Il comune, compatibilmente con le risorse di bilancio, attiva l’assistenza educativa, domiciliare e/o scolastica, in accordo con le istituzioni scolastiche, il servizio sanitario nazionale e le famiglie di riferimento.
Il servizio si differenzia dal supporto fornito dall’insegnante di sostegno, gestito ed attivato dal Ministero della Pubblica Istruzione, effettuato da una figura didattica.